Estate e cali di pressione: conoscere le cause aiuta a prevenirli
I tanto attesi mesi più caldi accentuano spesso l’ipotensione. Se una pressione arteriosa ottimale ha dei valori compresi tra 115/75 mmHg, chi soffre di pressione bassa vede i propri valori di pressione arteriosa massima (sistolica) scendere al di sotto dei 90 mmHg mentre la minima (diastolica) dei 60 mmHg e tutto questo “a riposo”.
Chi e perché soffre di ipotensione?
Le cause della pressione bassa sono meno specifiche dei fattori che causano l’ipertensione o pressione alta. Tuttavia possiamo suddividere i fattori che la scatenano in due gruppi:
- La pressione bassa dipende da fattori genetici, dalla propria costituzione e condizione fisiologica ovvero da fattori che possono essere in parte neutralizzati seguendo una salutare routine e con la pratica regolare di esercizio fisico.
- La pressione bassa è una controindicazione di determinate cure farmacologiche (ipotensione da farmaci), casistica spesso correlata all’anzianità dove l’ipotensione è secondaria a malattie cardiocircolatorie o del sistema nervoso o endocrino o legata all’anemia. In queste casistiche, nelle quali rientra anche lo stato di gravidanza (pressione bassa in gravidanza), l’ipotensione è legata a stati patologici ovvero sintomatici e necessitano l’attenzione del pericolo perché potenzialmente pericolosi.
Quali sono i sintomi della pressione bassa?
- Stanchezza e sonnolenza
- Debolezza muscolare
- Mal di testa
- Nausea
Vi sono poi dei disturbi più “caratteristici” che si verificano però quando l’abbassamento della pressione è causato da un evento scatenante come il rapido passaggio da una posizione seduta alla stazione eretta, disturbi all’apparato gastrointestinale (diarrea persistente) o ancora perdita di liquidi con le urine a causa di un non diagnosticato diabete mellito. In questi casi la pressione bassa si manifesta con i seguenti sintomi:
- Cute pallida e fredda
- Sudorazione
- Annebbiamento della vista
- Vertigini
- Svenimento e sincope ovvero transitoria perdita di coscienza
Estate e pressione bassa: cosa capita alla nostra pressione arteriosa?
Il caldo purtroppo non è un grande amico della nostra pressione poiché le alte temperature favoriscono la dilazione dei vasi riducendo i valori della pressione arteriosa. Durante l’estate la disidratazione, causata a sua volta da una eccessiva sudorazione, è assai più frequente con il risultato che la pressione che la pressione arteriosa minima scende sotto i 60 mmHg e ci si sente svenire.
Come prevenire i cali di pressione?
Nella maggior parte dei casi non occorre un trattamento specifico per prevenire i cali di pressione, ma piccoli accorgimenti che nonostante tutti conosciamo, siamo portati a non seguire!
Di grande aiuto sono l’idratazione e quindi bere un maggior quantitativo di acqua evitando le bevande alcoliche che accentuano la vasodilatazione. Anche l’alimentazione aiuta a prevenire la pressione bassa: no ai pasti abbondanti a basa di carboidrati (ipotensione post-prandiale) e alzandosi lentamente da tavola al termine del pasto. E infine abbigliamento l’leggero e evitare esposizione al sole nelle ore più calde per non rischiare colpi di calore.