Dopo questa fase, si procede con l’esame obiettivo generale e con l’esame specifico dell’ addome per valutare gli organi dell’apparato digerente esplorabili dall’esterno. Alla fine dell’esame obiettivo, il medico, avrà la possibilità di richiedere al paziente ulteriori accertamenti da svolgere attraverso esami endoscopici di approfondimento o potrà, semplicemente, formulare la propria diagnosi e prescrivere la terapia di cura.
I principali esami che possono essere richiesti dal Gastroenterologo al fine di effettuare una più precisa ed accurata diagnosi sono: Gastroscopia, Colonscopia, Colonscopia Virtuale, Videocapsula Endoscopica, rettoscopia. Il Medico, ovviamente, qualora lo ritenga necessario può anche richiedere che vengano effettuati Esami di laboratorio (esame del sangue, l’esame delle urine) o anche TAC ed Ecografie.
Le più frequenti patologie Gastroenterelogiche sono molteplici ed estremamente variabili. La Celiachia, per esempio, per quanto molti non lo sappiano, è strettamente correlata alla Gastroenterologia ed è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. Altre patologie legate alla Gastroenterologia sono la cosiddetta Acidità di Stomaco, la diarrea (scariche di feci di consistenza ridotta accompagnate spesso da dolore addominale); la costipazione (senso di costante gonfiore ed ingombro); Sindrome dell’intestino irritabile (patologia caratterizzata da una serie di sintomi che comprendono il dolore addominale, la stipsi o la diarrea); il Reflusso Gastro-esofageo (passaggio retrogrado di piccole quantità di contenuto gastrico dallo stomaco all’esofago); la Stipsti o stitichezza (disturbo molto comune, sopratutto nelle donne e nelle persone sopra i 65 anni di età che tendono a defecare meno di tre volte a settimana ); le emorroidi (dilatazioni varicose delle vene emorroidarie del retto e dell’ano. Sono il disturbo più comune dell’ultimo tratto del canale intestinale e si sviluppano più frequentemente con l’aumentare dell’età, l’aumento del peso ponderale, l’eccessivo sforzo per evacuare le feci, la presenza di feci molto dure, la gravidanza e fattori ereditari); ilMeteorismo (accumulo di gas nel tratto digerente).