Abbronzatura: vero o falso?
Quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle. (Paul Valéry)
Un’estate a tutta protezione dovrebbe essere il leitmotiv di chi ama il sole e la stagione più calda dell’anno. Il tema “abbronzatura” diventa poi una costante e per tanti un obiettivo da raggiungere, ma occorre esporsi nel modo corretto. Per non tediarvi su concetti che sicuramente tutti già conoscete, affrontiamo l’argomento abbronzatura sfatando alcuni miti.
Fattore protettivo delle creme solari: se alto non ci si abbronza.
#Falso Il fattore protettivo alto protegge la pelle e ci si abbronza ma più gradualmente. Usare la protezione alta significa garantire il tempo fondamentale alla nostra pelle per rispondere adeguatamente al sole. L’abbronzatura è un processo di pigmentazione della pelle che può avvenire in due modi e tempi diversi:
1) Immediata e temporanea: dura 24/36 ore e porta a una colorazione della pelle dovuta all’ossidazione della melanina già presente nelle cellule e non ha funzione protettiva;
2) Effettiva e duratura: avviene 48 ore dopo la prima esposizione, tempistica necessaria per produrre della nuova melanina. È indotta dai raggi UVA e UVB, è di lunga durata e ha funzione protettiva.
Più tempo si sta al sole, più ci si abbronza
#Falso Ognuno di noi può produrre solo una data quantità di melanina al giorno. Oltre questo limite, le difese della pelle si esauriscono e questo comporta rischi e danni a breve e a lungo termine.
Se il cielo è coperto e sotto un ombrellone, non occorre la protezione solare.
#Falso. I raggi UV penetrano attraverso le nubi e in riferimento agli ombrelloni riescono alcuni a schermarne una parte, ma non offrono una protezione completa. Al mare e in spiaggia inoltre occorre tenere presente che l’acqua crea un effetto riflettente di circa di 10%, l’erba del 30% e la sabbia riverbera fino al 45% dei raggi UV.
Per eliminare l’abbronzatura occorre lo scrub
#Falso. Lo scrub è utile ed efficace perché mantiene la cute elastica e morbida che si ispessisce con l’esposizione al sole. Non elimina l’abbronzatura ma le dona piuttosto un aspetto più uniforme.