Il Dottor Oreste Gentilini, classe 1968, ha lavorato 15 anni all’Istituto Europeo di Oncologia all’interno del quale ha compiuto il grosso del suo cursus honorum, oggi è primario dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mammella e svolge il ruolo di Coordinatore della Breast Unit del San Raffaele di Milano.
Il Dottor Gentilini, da sempre, ha come obiettivo primario quello di sviluppare i più aggiornati programmi di cura e ricerca sulla chirurgia conservativa della mammella e dei linfonodi ascellari in donne affette da tumore al seno. L’impegno costante è quello di rendere minime le conseguenze chirurgiche pur mantenendo inalterato il risultato di guarigione dal tumore.
Il Dottor Gentilini è uno dei più grandi esperti in Italia di neoplasie familiari e ereditarie; per questo motivo ha elaborato delle importanti strategie e procedure preventive di “riduzione del rischio” in donne ad alto rischio genetico. Il suo lavoro rappresenta un punto di riferimento internazionale per la gestione di situazioni speciali come il carcinoma mammario in gravidanza o in donne di giovane età. Inoltre, è un convinto salutista e sostiene a tutti i livelli l’assoluta importanza dello svolgere uno stile di vita sano ed equilibrato in cui l’attività fisica ed una giusta dieta possano diventare strumenti di prevenzione e terapia.
Autore di oltre 5000 interventi senologici e di oltre 100 pubblicazioni internazionali, il dottor Gentilini è coordinatore e responsabile dello studio multicentrico internazionale SOUND (Sentinel node vs Observation after axillary Ultra-souND), progetto rivoluzionario al quale hanno già partecipato oltre 1400 pazienti e che ha l’obiettivo di sostituire la chirurgia con la diagnostica per immagini per la stadiazione del tumore mammario iniziale. La stadiazione di un tumore è diversa dal grado. Se, infatti, la prima (la stadiazione) è un modo per descrivere in maniera schematica quanto è grande un tumore e quanto si è esteso rispetto alla sede originale di sviluppo, la seconda (il grado) descrive quanto le cellule tumorali sono diverse dalle cellule sane.