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Test di fertilità: quando richiederlo e come funziona

Ci sono dei dati da conoscere prima di allarmarsi e richiedere un test di fertilità perché la tanto attesa gravidanza non arriva.

Come spiegato dalla nostra ginecologa a Cagliari, i dati ISS stimano che circa il 15% delle coppie sono colpite da infertilità.
I numeri ci dicono inoltre che per avere un bambino occorrono un anno di tentativi nell’80% dei casi (con rapporti ogni 2/3 giorni) e due anni nel 20% dei casi.

Le difficoltà nel raggiungere una gravidanza possono essere di diversa natura e giungere alla conclusione che ci siano dei problemi più o meno gravi in uno dei due partner non è di aiuto in quanto aumenta i livelli di stress, tensione fisica e mentale e la serenità è un elemento non tangibile ma fondamentale per il concepimento.

Quando richiedere un test di fertilità

La/il ginecologo che segue la coppia valuterà la richiesta di un test di fertilità sulla base dell’anamnesi dei pazienti, i mesi di tentativi trascorsi e fattori quali l’età fertile dei partner, il fatto che si tratti di una prima o seconda gravidanza.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità solo dopo 24 mesi di rapporti regolari si apre la possibile diagnosi di infertilità. Occorre sottolineare che l’infertilità non è sinonimo di sterilità proprio per la sua condizione di possibile reversibilità grazie a un iter diagnostico e terapeutico.

Il test di fertilità, che consiste nel sottoporre la coppia a degli specifici accertamenti diagnostici, ha il fine di verificare sei i partner sono fertili, l’eventuale esistenza di problematiche e la loro natura.

Test di fertilità: come funziona

Il test di fertilità consiste in una serie di accertamenti che possono essere suddivisi in test di primo livello o esami di routine e, solo se necessario, da test di secondo livello o esami specifici volti ad approfondire uno o più aspetti della problematica riscontrata.
Gli esami che vengono prescritti si differenziano per lui e per lei mentre solo il ‘cariotipo’ (test di secondo livello) riguarda entrambi e consiste in un prelievo di sangue volto a valutare eventuali incompatibilità genetiche tra i partner.

Vi ricordiamo che l’infertilità viene riscontrata solo nel 15% delle coppie e, in Italia, secondo il Registro Nazionale sulla PMA, le cause sono le seguenti:

  • infertilità femminile: 37,1%
  • infertilità maschile: 29,3%
  • infertilità maschile e femminile: 17,6%
  • infertilità idiopatica: 15,1%
  • fattore genetico: 0,9%

Test di fertilità per la donna

  • Esame del sangue con screening ormonale
  • Tampone vaginale
  • Ecografia pelvica
  • Isterosalpingografia
  • Esame endoscopico

Test di fertilità per l’uomo

  • Spermiogramma
  • Spermiocoltura
  • Dosaggi ormonali
  • Ecodoppler

Al Centro Medico I Mulini è attivo un servizio incentrato sull’infertilità di coppia e totalmente dedicato alle coppie in cerca della prima gravidanza. Il Servizio è incentrato sulla ricerca delle possibilità e sulla ricerca delle soluzioni ed è gestito da un team specializzato in materia con importanti contatti a livello Nazionale ed Internazionale.

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