Il bite è un placca di resina che viene utilizzata per modificare la relazione occlusale tra le due arcate, senza alterare in maniera irreversibile la salute e la posizione degli elementi dentali. I bite utilizzati in odontoiatria sono differenti a seconda della presenza delle alterazioni ma il loro compito principale è quello di riprogrammare la funzione neuronale, muscolare ed articolare, collocando la mandibola nella giusta posizione.
Tra i vari bite abbiamo:
a) Bite di riposizionamento (ortotici) con una superficie di contatto con i denti dell’arcata opposta che riproduce forme dentali diverse da quelle presenti, ridefinendo una nuova occlusione dentale e permettendo di verificare nel tempo la sua efficacia fisiologica.
b) Bite di svincolo con una superficie di contatto con i denti dell’arcata opposta piana.
c) Bite neutri che replicano la forma dei denti, creando uno spessore di interposizione ed evitando il consumo dei denti nei casi di digrignamento notturno (bruxismo).